Stories su Instagram: il loro successo? Dipende da voi! Ecco 10 consigli da seguire
I Social ci portano a raccontarci ogni giorno, anzi, per essere più precisi, ogni momento! In particolare, quella delle stories è diventata un’esigenza vera e propria, derivata dal fatto che dobbiamo inseguire ed assecondare i ritmi ‘frenetici’ del mondo web di cui facciamo parte. Possiamo dire che è diventata una questione di curiosità: quante volte a causa di questa siete andati a sbirciare le stories dei vostri followers? E quante volte succede il contrario? Siamo un mondo di curiosi, ma attenzione, c’è sempre chi ha la meglio: chi sa usare le potenzialità dei social come Instagram e quindi chi ha un successo di visibilità. E allora, assicuriamoci di avere successo con le nostre stories e di fare i passi giusti!
I 10 consigli per le stories di Instagram:
1. Le stories devono raccontare la nostra identità visiva. Devono essere autentiche!
Bisogna distinguersi dagli altri utenti, solo così possiamo emergere! Create stories interessanti e stimolanti.
2. Trovare il meglio di noi
L’engagement (coinvolgimento) delle stories dipende dai contenuti che chi vi segue (followers) apprezza di voi. Analizzare gli insight di Instagram vi aiuta a capire cosa piace. Pubblicate contenuti differenti, solo così potrete sperimentare cosa funziona e cosa va abbandonato o rifatto. Investire tempo nell’analisi ed proporre nuove idee che possano catturare l’attenzione è la strada corretta per dare il meglio di noi stessi.
3. Ma quali sono le stories che funzionano di più?
Sicuramente quelle raccontate in prima persona. E poi? Intrattenimento con quiz, tutorial, racconti, ma anche offerte vantaggiose.
4. Avanti tutta con gli hashtag
Gli hashtag, sono indispensabili ma vanno usati in modo pertinente! Sono gli strumenti che permettono di catalogare correttamente il nostro contenuto per far si che l’algoritmo di Instagram lo mostri a tutti gli utenti in sintonia con il contenuto stesso. Vale anche per le stories: se navigando, gli utenti trovano la nostra storia nella sezione Esplora, e soprattutto se la trovano interessante, potrebbero visitare il nostro profilo in massa interagendo con altri contenuti pubblicati nel feed sino ad iniziare a seguirci. Nelle storie è possibile aggiungere fino a 10 hashtag: il consiglio è utilizzarli tutti, inerenti al nostro contenuto. Non ci piace l’idea che siano visibili? Si possono nascondere sotto ad un testo o alle gif personalizzate.
5. Le stories animate focalizzano l’attenzione per più tempo
Emergere non è facile, ma storie animate con gif, stickers tradizionali (gli adesivi digitali di Instagram) e musicali, musica e filtri personalizzati permettono di differenziarsi dagli altri. Consideriamo che sono circa 500 milioni gli utenti che giornalmente guardano le stories su Instagram. A proposito: l’algoritmo di questo social predilige le storie animate alle immagini statiche.
6. I love stickers
Instagram ne mette a disposizione diverse opzioni per stimolare attivamente le persone. Stiamo parlando dei sondaggi, che sono strategici perché danno la possibilità ai follower di esprimere la propria preferenza di scelta e a noi di acquisire feedback preziosi per capire cosa si aspettano e come soddisfarli. Ma non dimentichiamoci delle GIF che permettono di lanciare delle call to action più incisive rispetto al solo elemento testuale: pensiamo al successo dell’espressione swipe up e alla mole di gif utilizzate dagli utenti per rendere maggiormente efficace l’azione da far eseguire a chi ci segue. Lo stesso vale per lo sticker delle domande che, come i sondaggi, permette agli utenti di dialogare, di ragionare e perché no, farsi notare da noi stessi nel caso in cui la domanda o l’argomentazione stimoli valore. Così come lo sticker del luogo ci aiuta a coinvolgere gli utenti che si trovano nell’area limitrofa in quel momento.
7. Create contenuti virali
Come fare? Per creare engagement e farci notare da più persone possibili, le stories devono avere qualcosa di unico e convincere chi le guarda ad interagire con noi, chiedendogli per esempio di esprimere un’opinione e convincerlo a condividere il nostro contenuto.
8. Taggate e usate le menzioni anche gli altri lo faranno con voi
Siamo stati menzionati in una storia o taggati nel feed? L’algoritmo ci premierà: i cosiddetti user generated content o UGC sono come il passaparola nella vita reale: le persone sono maggiormente propense a fidarsi dei contenuti prodotti dalle persone, considerati più vicini e veritieri di quelli prodotti dalle aziende. Quindi, è sempre bene che qualcuno condivida le nostre storie e i nostri post.
9. Tenete d’occhio il tempo
Conoscere giorni e orari in cui i nostri follower sono più attivi su Instagram è utile per incrementare le visualizzazioni delle nostre storie. Pubblicate sfruttando i picchi di maggiore frequenza ed utilizzo dell’applicazione da parte dei vostri utenti: sarete visti da più persone. Gli Instagram Insights sono il nostro fedele alleato da monitorare quotidianamente è la tab “attività” che permette di visualizzare le interazioni sul proprio account soffermandosi sui giorni e gli orari maggiormente appetibili.
10. Rispondere sempre alle domande che arrivano dagli utenti nei messaggi diretti
I DM (direct message): la nuova posta elettronica. Sono raccoglitori di messaggi, menzioni, domande o feedback degli utenti. Se ricevete un messaggio a margine di una storia, rispondete sempre: fate capire che dietro l’account Instagram c’è una persona è fondamentale per creare relazioni e engagement a beneficio nostro o del nostro brand.