Da un'idea di Isabella Rosa Pivot Hate speech? Parliamone! L’avvento della rivoluzione digitale e la nascita delle piattaforme sociali (Facebook, twitter, instagram) hanno reso possibile un confronto diretto tra i personaggi politici e i cittadini: un’evoluzione che ha generato sia aspetti positivi che negativi. Tra cui il fenomeno dell'Hate Speech, tradotto letteralmente Incitamento all'odio. Un particolare tipo di comunicazione che si serve di parole, espressioni o elementi non verbali aventi come fine ultimo quello di esprimere e diffondere odio ed intolleranza, nonché di incitare al pregiudizio e alla paura verso un soggetto o un gruppo di persone. Nel mese di giugno 2019, Vox Diritti – Osservatorio italiano sui diritti in collaborazione con l'Università Statale di Milano, l'Università di Bari, La Sapienza di Roma e il dipartimento di Sociologia della Cattolica di Milano hanno redatto una "mappa dell’odio": quest'ultima mette in luce e ci conferma come le Donne siano il bersaglio preferito dell’odio sui social. Questi "attacchi" tendono inoltre a rivolgersi, a differenza di quelli diretti al genere maschile, più alla vita privata che alle competenze o alle prese di posizione. Sia a livello nazionale che regionale sono stati numerosi i casi riportati dagli organi di stampa, che testimoniano eventi di…
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