Alcune buone regole per evitare toni poco educati e violenti nella vostra pagina facebook.
Tra gli obiettivi del gruppo Talenti Digitali c’è anche quello di educational ecco perché scriveremo di un argomento, a volte sottovalutato, ma fondamentale per una sana e civile convivenza sui social network come facebook. Parliamo della buona gestione di una pagina (o gruppo) facebook e delle responsabilità che comporta la moderazione di una fan base.
Aprire una pagina oppure un gruppo, sui social network, richiede il rispetto di alcune regole. Se ritenete di poter aprire una pagina, un gruppo Facebook senza regolamentare o impostare gli adeguati filtri affinché i toni di voce non degenerino fino a rasentare l’insulto o, addirittura, incitare alla violenza vi consigliamo di rifletterci bene!
E’ di questi giorni un’articolo di un quotidiano locale che riporta il caso di alcuni commenti ad un post di un personaggio politico, commenti che inneggiano allo stupro.
- Su chi ricade la responsabilità di questi commenti?
- Sull’autore o, in parte, anche sul proprietario della pagina?
Facebook non è responsabile dei contenuti pubblicati dai propri utenti, non lo è perché nasce come media company e non come editore (anche se dal 2018 in America risulta aver fatto il grande passo…) questo ne comporta che ognuno di noi è editore di se stesso.
Quindi l’amministratore di una pagina o di un gruppo non corre nessun rischio in merito a commenti o post pubblicati da altri utenti? A livello teorico sì ma ci sono alcuni segnali che cominciano a mettere in discussione quanto appena detto. Un primo avvertimento è arrivato nel 2016 dal Tribunale di Vallo della Lucania, ufficio GIP, nella sentenza n. 22 del 24 febbraio. La sentenza afferma: “Nel caso di pubblicazione di messaggi diffamatori sulla bacheca di un gruppo costituito presso il noto social network “Facebook” va esclusa la responsabilità a livello concorsuale degli amministratori del gruppo qualora gli stessi non siano in grado di operare un controllo preventivo sulle affermazioni che gli utenti immettono in rete”. In questo caso si parla di gruppi il passo è breve perché si possa verificare anche per le pagine!
Cosa fare per non incorrere in situazioni “pericolose” quando si apre un gruppo o una pagina su Facebook?
Innanzitutto la prima cosa da fare è scrivere una policy della pagina/gruppo (insieme di regole di buon comportamento) e ‘fissarla’ in cima alla pagina per avvisare gli utenti. In secondo luogo, esistono, nelle impostazioni generali della pagina, delle linee guida per evitare ogni dubbio: stiamo parlando del filtro volgarità e della moderazione della pagina. In particolare, nella sezione moderazione della pagina si può modificare e, come riporta in nota il social, ‘bloccare i post o i commenti contenenti le seguenti parole’. È fondamentale bloccare delle parole chiave per diminuire la quantità di contenuti inappropriati, potete aggiungere delle parole chiave per evitare che siano visibili sulla vostra Pagina. Se una di queste parole chiave viene usata in un post o commento, verrà contrassegnata automaticamente come spam. Uno degli amministratori della Pagina potrà approvare o eliminare il contenuto. Il limite è di 10.000 caratteri.
Per concludere, siamo sicuri che se la vostra pagina o gruppo è gestito da un professionista e non da un tuttologo queste semplici regole sono già state applicate e, sicuramente, non incorrerete in commenti poco educati o “pericolosi”. Però, nel caso in cui vi capiti spesso di imbattervi in situazioni poco gradevoli, speriamo con questi consigli di esservi stati utili!
Se invece avete bisogno di una consulenza professionale potete contattarci cliccando qui!